Autorizzazione paesaggistica ordinaria
Documentazione fotografica [rif. punto 3.1.A.3 dell’allegato al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12/12/2005] (4-10 fotogrammi corredati da brevi note esplicative e dall’individuazione dell’area d’intervento):
- planimetria e punti di ripresa fotografica numerati
- fotogrammi a colori numerati che permettano una vista di dettaglio dell’area d’intervento
- fotogrammi a colori numerati che permettano una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito:
- la rappresentazione dei prospetti e degli skylines dovrà estendersi anche agli edifici contermini, per un'area più o meno estesa, secondo le principali prospettive visuali da cui l'intervento è visibile quando:
- la struttura edilizia o il lotto sul quale si interviene è inserita in una cortina edilizia
- si tratti di edifici, manufatti o lotti inseriti in uno spazio pubblico (piazze, slarghi, ecc.)
- si tratti di edifici, manufatti o lotti inseriti in un margine urbano verso il territorio aperto).
- o nel caso di interventi collocati in punti di particolare visibilità (pendio, lungo mare, lungo fiume, ecc.), andrà particolarmente curata la conoscenza dei colori, dei materiali esistenti e prevalenti dalle zone più visibili, documentata con fotografie e andranno studiate soluzioni adatte al loro inserimento sia nel contesto paesaggistico che nell'area di intervento
- nel caso di interventi su edifici e manufatti esistenti dovrà essere rappresentato lo stato di fatto della preesistenza (materiali, colori, tecniche costruttive, eventuali dettagli architettonici), e andrà allegata documentazione storica relativa al singolo edificio o manufatto e con minor dettaglio all'intorno. Nelle soluzioni progettuali andrà curata, in particolare, la adeguatezza architettonica (forma, colore, materiali, tecniche costruttive, rapporto volumetrico con la preesistenza), del nuovo intervento con l'oggetto edilizio o il manufatto preesistente e con l'intorno basandosi su criteri di continuità paesaggistica laddove questi contribuiscono a migliorare la qualità complessiva dei luoghi.
- la rappresentazione dei prospetti e degli skylines dovrà estendersi anche agli edifici contermini, per un'area più o meno estesa, secondo le principali prospettive visuali da cui l'intervento è visibile quando:
Autorizzazione paesaggistica semplificata
Documentazione fotografica dello stato attuale (punto 9 dell’all. D al Decreto del Presidente della Repubblica 13/02/2017, n. 31) (2-4 fotogrammi corredati da brevi note esplicative e dall’individuazione dell’area d’intervento):
- planimetria e punti di ripresa fotografica numerati
- fotogrammi a colori numerati che permettano una vista di dettaglio dell’area d’intervento
- fotogrammi a colori numerati che permettano una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito.
Accertamento di compatibilità paesaggistica
Documentazione fotografica dello stato attuale (4-10 fotogrammi corredati da brevi note esplicative e dall’individuazione dell’area d’intervento):
- planimetria e punti di ripresa fotografica numerati
- fotogrammi a colori numerati che permettano una vista di dettaglio dell’area d’intervento
- fotogrammi a colori numerati che permettano una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito.